La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato un bando da oltre 13 milioni di euro per imprese e attività culturali, turistiche, sportive e del commercio che sono state costrette a fermarsi o rallentare a causa delle misure anti-Covid.
Questo grazie alla convenzione sottoscritta tra Regione Emilia-Romagna e Unione regionale delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura: la Regione ha definito, per ogni settore interessato, beneficiari e relativi requisiti, plafond di risorse e modalità per determinare i ristori; e l’Unione regionale delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura gestirà direttamente i ristori.
Dal 12 maggio potranno presentare richiesta di contributo su piattaforma online le seguenti categorie: discoteche e sale da ballo (3 milioni), ristorazione senza somministrazione (4 milioni), palestre (2 milioni), imprese culturali (1 milione e 350mila), cinema (1 milione), spettacolo viaggiante (1 milione) e operatori ambulanti delle fiere (1 milione) dell’Emilia-Romagna.

I nuovi ristori: come e quando presentare domanda, i beneficiari
NOTA BENE: per accedere ai ristori è  necessaria l’iscrizione al Registro Imprese o al REA delle Camere di Commercio
fatta eccezione per i destinatari delle misure per il settore cinematografico e degli operatori culturali la cui domanda può essere presentata anche da coloro che sono iscritti al Repertorio Economico Amministrativo che potranno inoltrare la loro istanza tramite PEC all’indirizzo unioncamereemiliaromagna@legalmail.it utilizzando, pena la non ammissibilità della domanda, il modulo scaricabile online dal sito di Unioncamere Emilia-Romagna.
Le domande di contributo potranno essere inoltrate dal legale rappresentante dell’impresa interessata direttamente sulla piattaforma messa a disposizione da Unioncamere all’indirizzo: https://restart.infocamere.it – con identità digitale SPID oppure tramite Carta Nazionale dei Servizi (CNS) con PIN dispositivo – dalle ore 10:00 di mercoledì 12 maggio e fino alle ore 12:00 di venerdì 4 giugno 2021.

Il bando prevede specifiche linee di finanziamento destinate alle singole categorie che hanno subito un calo di fatturato a causa della pandemia o che comunque sono in difficoltà a causa della situazione emergenziale, individuando per ognuna di esse i requisiti che devono avere i soggetti economici interessati per accedere al ristoro, la dotazione finanziaria complessiva e la misura massima del contributo.
Per ottenere il contributo, le imprese devono essere in regola con gli obblighi contributivi e la normativa antimafia. Per quanto riguarda i Durc non regolari o in verifica c’è tempo fino al 10 settembre 2021 per sistemare la propria posizione. Alle imprese in regola verrà immediatamente liquidato il contributo.

Ristori ai soggetti economici dell’ambito culturale
Ai soggetti economici dell’ambito culturale sono destinati contributi per 1 milione e 350mila euro, di cui potranno beneficiare fino a 3.000 euro ciascuno se, con sede legale o unità locale in Emilia-Romagna, svolgono una delle seguenti attività:

  • svolgono attività di registrazione sonora ed editoria musicale, gestione di edizione e studi di registrazioni sonore;
  • producono spettacoli dal vivo;
  • gestiscono sale teatrali, con attività di programmazione nell’ambito dello spettacolo dal vivo, o spazi adibiti alla musica dal vivo/live clubs;
  • organizzano festival e/o rassegne, che siano giunti nel 2020 almeno alla terza edizione;
  • organizzano concerti o live events o svolgono attività di booking o di intermediazione di concerti, curano management e consulenza artisti;
  • forniscono noleggio con operatore di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli e servizi ausiliari del settore spettacolo;
  • in qualità di corsi di danza e altra formazione culturale, hanno svolto attività didattica nell’ambito dello spettacolo dal vivo per l’anno scolastico 2019/2020.

Tra i requisiti, per i soggetti e gli operatori del settore culturale, sono comunque previsti livelli minimi di attività e il possesso di almeno uno dei codici ATECO specificati nel bando.

Consulta il bando sul sito di Union Camere Emilia-Romagna.