Jazz a Domicilio - La Maratona del Jazz, da martedì 31 marzo

Il Bologna Jazz Festival e Camera Jazz & Music Club insieme per offrirci concerti quotidiani nel segno del "sostegno"

31 Marzo 2020

Sostegno alle persone costrette a casa, sostegno ai musicisti soprattutto locali, sostegno al sistema sanitario incentivando le donazioni. Sono i tre principi di base su cui si fonda La Maratona del Jazz, nuova iniziativa online che nasce dentro Jazz a Domicilio, rassegna di concerti in live streaming ideata e organizzata dal Bologna Jazz Festival e dal Camera Jazz & Music Club con il patrocinio del Comune di Bologna.
Un concerto al giorno, a orari variabili di pomeriggio o sera, sempre in live streaming e rispettando le norme previste dalle ordinanze vigenti per arginare l’infezione da coronavirus, quindi perlopiù esibizioni in solo o che coinvolgono musicisti che vivono nella stessa abitazione.

Si parte martedì 31 marzo con Massimo Tagliata, fisarmonica e pianoforte (22:30), si prosegue mercoledì 1° aprile con Fabrizio Puglisi, pianoforte (19:30), e giovedì 2 aprile con la chitarra manouche di Paolo Prosperini (22:30). Il programma del weekend vedrà invece protagoniste due coppie: venerdì 3 la voce di Cristina Zavalloni accompagnata dal sax di Cristiano Arcelli (21:30), e sabato 4 la tromba di Diego Frabetti assieme a Chiara Pancaldi (22:30). Chiuderà questa prima settimana di programmazione il concerto in piano solo di Alessandro Altarocca (domenica 5, 21:30).

Dalle case dei jazzisti quindi il flusso musicale attraverserà i corridoi digitali per approdare sulla pagina facebook di Emilia-Romagna Music Commission, sulla pagina facebook del Bologna Jazz Festival e su quella del Camera, sui canali regionali de #laculturanonsiferma, il grande festival multidisciplinare che viene trasmesso sul portale EmiliaRomagnaCreativa e le pagine social dell’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, oltre che su Lepida Tv (canale 118 del digitale terrestre e 5118 di Sky). 

“La Maratona del Jazz” è un progetto che si prefigge di durare sino alla fine delle misure restrittive, sono stati contattati decine di musicisti di Bologna e provincia, professionisti che gravitano nel mondo del jazz e che sono stati coinvolti anche a fronte di un piccolo contributo economico da parte del BJF. Si sta lavorando anche al coinvolgimento di musicisti da altre zone d’Italia, e non solo.

 Sostegno ai musicisti

A seguito della grave crisi generata dall’emergenza coronavirus, l’intero settore che riguarda la cultura è in grave difficoltà, come anche l’economia nel resto del Paese. Consci della necessità di “restare in casa”, i musicisti non si sono dati per vinti e dalle finestre delle loro abitazioni – e da quelle virtuali del web – è stato un susseguirsi di messaggi di solidarietà e di resistenza culturale mandati attraverso la musica.
Il Bologna Jazz Festival ha voluto raccogliere questo testimone cercando di promuoverlo attraverso i propri canali e su quelli de #laculturanonsiferma, ma ha sentito la necessità di fare un ulteriore sforzo, quello di sostenere i musicisti locali elargendo loro un piccolo compenso economico per continuare a suonare per la comunità.
Un sostegno che è inoltre collegato alla promozione della campagna regionale di raccolta fondi per l’emergenza sanitaria, con l’invito costante a tutti gli spettatori dei canali mediatici coinvolti (internet, radio e televisione) a donare versando sul conto corrente diffuso dalla Regione Emilia-Romagna.

Informazioni
Associazione Bologna in Musica
334 7560434 – info@bolognajazzfestival.com – www.bolognajazzfestival.com