ROBOT12 * Borders: RINVIATO A MAGGIO 2021

Dal 23 al 25 ottobre torna a Bologna il festival internazionale di musica e cultura elettronica negli spazi del DumBO

22 Settembre 2020
Dalla pagina Facebook di Robot Festival:
“Abbiamo fatto tutto il possibile, messo a punto l’intero programma ed eravamo già pronti ad attivare la vendita dei biglietti.
Ma il peggioramento costante della situazione sanitaria e le disposizioni governative ci costringono a rimandare ROBOT12 a maggio 2021, nella speranza di poter tornare a viverlo con molta più tranquillità.
Vogliamo comunque svelarvi tutti i nomi della line up: un programma articolato, arricchito da performance, installazioni, laboratori e momenti formativi con workshop e incontri che si sarebbero svolti nei bellissimi spazi di

Dumbo Bologna e che potete scoprire qui: www.robotfestival.it/it/workshop-2/.
Purtroppo non è andata come speravamo. Ci sentiamo presto con le nuove date, stay strong!
L'immagine può contenere: il seguente testo "ROBOT12 Line Up Bruno Belissimo Capofortuna- Carolaina Losa Caterina Barbieri Khalab- Tommaso Cappellato- Donato Dozzy Neel Filippo Scorcucchi -Edera Eva Geist- -Fera Games with flames from Mutonia Godblesscomputers Harmograph Katatonic Silentio Lorenzo Senni Lupan- Mai Mai Mai feat. Matt Bordin Presente -Quarto Mondo- Salò Simona Faraone Steve Pepe- Tadleeh Umanesimo Artificiale- Undicesimacasa ZimmerFrei Posticipato a maggio 2021"

ROBOT, il festival di musica elettronica e arti digitali in programma a Bologna dal 23 al 25 ottobre, è immaginato come esercizio di esplorazione, una pratica di ricerca nella quale, alla stessa maniera, gli artisti e il pubblico sono impegnati.
Insieme devono compiere il miglio finale, riempire gli spazi, abitare gli ambienti di enorme suggestione post industriale di DumBO, una di quelle zone che spostano ancora più avanti i confini di una città in continua trasformazione.
Una città che, anche in un anno complesso come il 2020 non rinuncia al piacere dell’ascolto e della scoperta, della fruizione delle musiche d’avanguardia, per le quali i confini sono un invito continuo a lasciarsi andare alle vertigini sonore, percorrendoli, lasciandoli alle spalle.
Borders è il tema di questa edizione, che, in maniera apparentemente paradossale, proprio quando dichiara l’instabilità delle barriere, sceglie di allestire un cartellone tutto italiano, come sempre con la direzione artistica di Marco Ligurgo.
La formula adottata è quella di tre personalità che negli anni scorsi hanno condiviso l’evolversi del festival, tutti protagonisti della scena internazionale e con linguaggi espressivi molto diversi tra loro, che hanno collaborato con la direzione artistica di ROBOT invitando a suonare con loro o suggerendo alcuni artisti per la line up.
Si tratta di Caterina Barbieri, Donato Dozzy e Lorenzo Senni che si esibiranno nel Binario Centrale. A loro verrà chiesto di interpretare la mutazione necessaria della musica elettronica che non sarà possibile ballare e deve quindi diventare performance, concerto, ambiente, partitura da ascoltare.
Gli altri artisti invitati, che verranno annunciati a breve, saranno distribuiti tra la Baia, area coperta all’aperto di DumBO, e lo Spazio Bianco, dove verrà dato come sempre grosso risalto anche alla scena sonora bolognese.
Non mancheranno i workshop e i panel che approfondiranno i temi del festival e le installazioni artistiche allestite negli spazi di DumBO.
Gran finale il 25 ottobre nella Baia con un BBQ musicale dalle 12 sino a mezzanotte e con il ritorno della sezione RBT Kids, un programma di laboratori ed ascolti pensati per i più piccoli.

Gli artisti protagonisti

CATERINA BARBIERI – Rimanere fedeli a una visione mutando pelle di volta in volta: così è Caterina Barbieri in live. Lunghe fughe strumentali in analog overload, che sia il Buchla 200 o l’accoppiata sequencer ER-101 – oscillatore armonico Verbos la sostanza non cambia: comunque sempre tunnel psichici di cui si conosce solo il punto di partenza, che è dove e quando parte la prima nota, tutto il resto è frontiera.

DONATO DOZZY – Detto “Il Professore”, inizia a fare i suoi primi djset a fine ‘80. Il suo gusto personale si evolve da un’amore per la dub e italodisco verso la techno e l’acid house, per arrivare oggi a una raffinata selezione che le abbraccia tutte. È stato resident del Brancaleone a Roma e nel periodo dal 2004 al 2006 del Panorama Bar di Berlino. Torna al Binario Centrale di DumBO con un progetto pensato da lui appositamente per ROBOT12 in collaborazione con altri artisti.

LORENZO SENNI – È tornato con un nuovo album su Warp Records. A quasi 4 anni dal suo acclamato EP “Persona”, l’artista multidisciplinare con sede a Milano ha pubblicato “Scacco Matto”, in linea con il suo caratteristico stile pointillistico, accelerazione ed espansione della sua idea di Rave Voyeurism.

ROBOT Festival è un progetto dell’Associazione Culturale Shape, patrocinato e sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna e dal Comune di Bologna.

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