Sabato 3 luglio, i Voodoo Sound Club portano in Montagnola il loro sound Funk Afro Beat

E presentano il nuovissimo singolo Animal Farm, uscito per la label italotedesca Rubik Media

02 Luglio 2021

Voodoo Sound Club, capitanati da Guglielmo Pagnozzi, approdano in Montagnola, sabato 3 luglio alle 21:00.
Per l’occasione, il collettivo che miscela in maniera esplosiva esplosiva funky, afrobeat e psichedelia, presenterà anche il nuovo singolo Animal Farm, appena uscito (mercoledì 30 giugno) per la label italotedesca Rubik Media.

«Animal Farm nasce nel momento di rinnovamento del cuore sonoro della nostra band» racconta Guglielmo Pagnozzi. «Risorge dalle ceneri, dopo anni di silenzio, il sound originario con il piano elettrico arricchito oggi dall’introduzione del synth e da sapori armonici jazz-oriented, con un sospetto di anni ‘80. Una nuova e più fresca rilettura dell’afrofunk che nel 2008 ha dato inizio al percorso del Voodoo Sound Club».
Il video del singolo è stato girato al Locomotiv Club di Bologna, per la regia di Daniele Poli. Il brano è già disponibile su tutte le piattaforme digitali e in rotazione radiofonica.

Animal Farm fa parte di una trilogia. «È la prima “tavola” di un trittico per musica e immagini che stiamo realizzando in collaborazione con il giovane videomaker Daniele Poli. Tre brani e tre video che costituiscono un’unica introduzione tripartita al concept album sul quale siamo già al lavoro e che vorremmo pubblicare nel 2022» spiega Pagnozzi.

«Mi sono fatto ispirare dalla quotidianità intrisa di simboli e significati di Pagnozzi» afferma il regista Daniele Poli. «L’idea è quella di rappresentare le sonorità tribali di questo brano come se fossero dei ritratti, dei dipinti rinascimentali di “bestie” dei nuovi mondi, ingabbiati in un buio di cattività e illuminati come oggetti, per essere mostrati a chi gli fa visita. Non si tratta di animali allo stato brado ma di “animali guida”, ovvero quella parte più selvaggia ma anche pura che si nasconde in noi e che si camuffa con l’istinto ispiratore, ancora presente nelle culture tribali così come nelle sonorità dei VSC. Nella realizzazione mi ha affiancato Mattia Garoia come light designer permettendomi di ricreare, già in fase di ripresa, quel buio pastoso e oleoso dei vecchi “olio su tela”, presenti in alcuni angoli della dimora di Pagnozzi»

Il Voodoo Sound Club è definito dalla critica uno dei migliori sound d’Italia. Il Voodoo Jazz della band è musica da ascoltare e da ballare che riporta il jazz alle varie le forme di ‘Black Music’ che hanno fatto ballare intere generazioni: il funk, il beat, il rock fino ad arrivare all’originale matrice africana.La band suona un nuovo e allo stesso tempo ancestrale, sound funk afro beat.
Nasce nel 2009 da un’idea di Guglielmo Pagnozzi, virtuoso strumentista del clarinetto e del sax alto, attivo sulla scena del jazz italiano dai primi anni novanta. Tra le collaborazioni più in vista di Pagnozzi ci sono quelle con Lester Bowie, Famoudu Don Moye, Steve Lacy, Ernst Reijseger, Bob Moses, Furio di Castri, Paolo Fresu, Antonello Salis, Enrico Rava, Daniele Sepe, Roberto Paci Dalo’, Sangue Misto, Gianni Gebbia, Roberto “Freak” Antoni, Billy Konate, Gianluca Petrella, Saba Angliana, Roy Paci. Proprio dalla collaborazione decennale con il musicista Roy Paci nasce il progetto Roy Paci & Guglielmo Pagnozzi Voodoo Sound Club plays Africa con una serie di concerti in vari festival italiani tra cui Milano Film Festival.

La magia dell’afro beat sarà magistralmente interpreta, sabato 3 luglio (ore 21:00) in Montagnola, dal leader Guglielmo Pagnozzi con il suo sax contralto per una serata rituale di musica e atmosfere ancestrali.

Ascolta Voodoo Sound Club

Video

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