Vinicio Capossela per gli invisibili

Il 2 ottobre, alla Reggia di Colorno, presenta una rivisitazione originale del mito di Edipo al tempo del Coronavirus

22 Settembre 2020

Cultura post lockdown. Continua in Emilia-Romagna la maratona di musica con un altro imperdibile spettacolo “Per gli Invisibili” a supporto dei lavoratori del settore della musica dal vivo e realizzati col sostegno della Regione Emilia-Romagna, di Ater Fondazione e con il patrocinio di Siae Direzione nazionale, con la media partnership di Radio Bruno e Lepida Tv.

Il 2 ottobre, nella splendida cornice della Reggia di Colorno, si svolgerà la terza tappa del progetto di solidarietà per i lavoratori e gli operatori dello spettacolo che si riconoscono in P.E.R – Promoter Emilia-Romagna, realizzata con la collaborazione della Provincia di Parma e del Comune di Colorno.
Ospite della manifestazione, il cantautore e polistrumentista Vinicio Capossela, che proporrà al pubblico presente, anche se limitato dalle disposizioni Covid-19, una performance speciale e irripetibile intitolata “Edipo a Colorno, labirinti, mostri e eclissi degli invisibili al tempo degli spettacoli limitati”.
Uno spettacolo che attualizza il mito di Edipo e richiama alle difficoltà legate alle misure di contrasto al Coronavirus.
Vinicio Capossela e gli altri artisti che lo accompagneranno sul palco della magnifica Reggia di Colorno saranno i rappresentanti più evidenti di un settore economico che sa farsi sentire ma che lavora operosamente in silenzio, impiegando migliaia e migliaia di lavoratori.

Il concerto “Edipo a Colorno. Labirinti, mostri e eclissi degli invisibili al tempo degli spettacoli limitati”
Tutti noi come Edipo quando era Re, avevamo qualche certezza sul cammino intrapreso, occupavamo una posizione, vivevamo una “pretesa di onnipotenza” che divorava il tempo. Intanto forze oscure si muovevano mentre una nuova forma di pestilenza investiva la nostra Tebe.
Come sempre si interrogarono indovini, si provò a leggere il percorso della colpa, si scagliarono anatemi che andarono a colpire chi li pronunciava. In tutta questa eclissi, scomparvero nel buio intere categorie di popolazione e di lavoratori. Le conseguenze del morbo fecero un deserto del giardino della cultura. Edipo non ebbe più assi di palcoscenico sulle quali andare alla ricerca della verità. La tragedia divenne quella di chi non accese più le luci, non amplificò più i suoni, non suonò più musica.
Edipo da cieco si fece anche sordo, e il suo cammino fu inghiottito dal Leviatano. Il silenzio e il buio seguirono l’eclissi.
Un concerto a Colorno, nell’ambito del progetto PER – per gli invisibili, a tiro del labirinto del compianto Franco Maria Ricci, per interrogare la sfinge che tiene in ostaggio l’uomo col suo enigma irrisolto.

I biglietti
Per accedere al concerto di venerdì 2 ottobre alle 21:00 alla Reggia di Colorno i biglietti saranno acquistabili sul sito www.boxerticket.it dalle ore 12:00 di mercoledì 23 settembre 2020. I fondi raccolti durante la serata saranno reinvestiti e riutilizzati in nuove attività e iniziative “Per gli invisibili”.
Le persone diversamente abili possono richiedere il posto a loro riservato scrivendo all’indirizzo mail diversamente.abili.per@promoteremiliaromagna.it.
Per informazioni: 0521 993628 – info@puzzlepuzzle.it

Il Manifesto “P.E.R.”
Il Manifesto declina le sollecitazioni e le proposte degli operatori per sollecitare le istituzioni a sostenere un settore “in ginocchio”. Tra queste: la necessità di individuare uno statuto del lavoro dello spettacolo, riaprire in sicurezza tutti gli spazi al chiuso da ottobre 2020, per dare la possibilità ai giovani artisti di esibirsi dal vivo; far sì che siano realizzate e finanziate tutte le iniziative utili alla ripartenza delle attività di spettacolo. È importante e necessaria anche un’adeguata protezione di continuità di reddito per i lavoratori nei periodi di non lavoro e in particolare l’applicazione di quanto indicato nella Risoluzione del Parlamento Europeo del 7 giugno 2007 sullo statuto sociale degli artisti, che invita gli Stati membri a sviluppare o applicare un quadro giuridico e istituzionale al fine di sostenere la creazione artistica mediante l’adozione di una serie di misure coerenti e globali che riguardino la situazione contrattuale, la sicurezza sociale, l’assicurazione malattia, la tassazione diretta e indiretta e la conformità alle norme europee.